ALCAMO. Il silenzio regna sovrano tra i burocrati del Comune. Da nessuno dei dirigenti o dei funzionari chiamati in causa nell'ultima relazione sul "controllo di regolarità amministrativa" varata dal segretario generale Vito Bonanno è arrivata alcuna risposta alla richiesta di controdeduzioni. Segno di una tensione che dentro il palazzo di città si va facendo sempre più alta. Un durissimo atto di accusa, con l'ombra anche di possibili indagini negli uffici della Procura di Trapani, che sino ad oggi ha incontrato solo un muro di silenzi.
Il sindaco Domenico Surdi al momento preferisce andarci con i piedi di piombo al riguardo: «Non so se possano esserci dei profili di illeciti sul piano penale - afferma - ma questa è una cosa che compete ad altri organi. Noi stiamo valutando sul piano amministrativo. Questa relazione, che mai in passato era stata fatta con tale puntualità, ci aiuterà a capire quali sono le criticità e dove intervenire».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia