ALCAMO. Divampa la polemica, tra l’Antiracket di Alcamo e l’amministrazione Surdi. L’associazione Antiracket e Antiusura Alcamese presieduta da Vincenzo Lucchese lamenta mancanza di sostegno dal Comune.
«Dispiace constatare che l’amministrazione – afferma Lucchese - abbia tolto un misero contributo concesso dal commissario comunale pro tempore Giovanni Arnone nel 2016. Si sono svolti incontri con il segretario comunale, con il dirigente finanziario, venendo a conoscenza che il contributo assegnato non era stato riportato per l’anno 2017. Nonostante le assicurazioni ricevute – prosegue -, dobbiamo constatare che l’attuale amministrazione , inspiegabilmente, non ha riportato le somme residue del contributo di 2 mila euro concesso per il 2017, non sostenendo di fatto l’attività dell’associazione Antiracket ed Antiusura».
Il sindaco Domenico Surdi e il suo vice Roberto Scurto respingono le accuse. «L’amministrazione – replica il sindaco - ha più volte ribadito che il rispetto della legge non consente alcuna delle operazioni proposte dall’associazione Antiracket. Non è possibile elargire oggi alcun contributo previsto dall’allora amministrazione nel 2015 e di cui non v’è alcuna traccia in bilancio. Saremmo stati lieti nel sostenere quest’anno eventuali iniziative e progetti concreti, ma nessuna proposta è arrivata in tal senso. L’episodio e i toni utilizzati, in ogni caso, meritano un’attenta riflessione».
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