MARSALA. Il Consiglio comunale ha approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche dopo una autentica «seduta fiume» che non mancherà di avere presto delle ripercussioni di ordine politico. Il Piano è stato approvato con 18 voti favorevoli, tre astensioni e un voto contrario: una votazione che, ancora una volta, vede in consiglio una maggioranza «estemporanea», tale da fare dire ai consiglieri del PD Luana Alagna e Calogero Ferreri che con l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche «ne escono sconfitti il Pd,l’Amministrazione Di Girolamo e la città».
Il Piano proposto da Sindaco e Giunta risulta, infatti, quasi totalmente stravolto con ben 15 emendamenti che hanno «tagliato» in alcune voci ritenute «fondamentali» per l’Amministrazione comunale. Quello che ha maggiormente colpito, giusto o sbagliato che sia noi non entriamo nel merito, è il fatto che ancora una volta una parte del gruppo del Pd «ha remato contro» schierandosi con l’opposizione proprio nel voto di ben 15 emendamenti. Una situazione politica che non può non definirsi «pesante» e che rischia di avere conseguenze negative soprattutto per la città. In vero è predominato il clima pre elettorale delle Regionali che ha condizionato le posizioni dei vari gruppi e il lavoro del Consiglio.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia