ALCAMO. Stop ai buoni pasto ai dipendenti del Comune di Alcamo. Lo ha deciso l’amministrazione grillina del sindaco Domenico Surdi, come già annunciato nelle scorse settimane. Ma i sindacati contestano. «Fin da quando ci siamo insediati – ha già detto il sindaco di Alcamo - il nostro obiettivo è stato quello di ridurre al massimo gli sprechi e i privilegi dell’amministrazione comunale. Abbiamo eliminato anche i buoni pasto che, fino a oggi, venivano elargiti a tutti i dipendenti comunali. Come già discusso con i sindacati – ha concluso Surdi -, si tratta di una misura volta a ottimizzare e reinvestire queste somme (circa 120 mila euro) attraverso un sistema che, premiando i meritevoli, punti a migliorare l'organizzazione dell'ente e quindi i servizi ai cittadini». Adesso con una nota, però, Cisl Fp e Uil Fpl Trapani protestano «contro il tentativo del sindaco di Alcamo – spiegano - di bloccare l’erogazione dei “buoni pasto” ai dipendenti comunali». I segretari provinciali di categoria Marco Corrao e Giorgio Macaddino «pur condividendo – dicono - la necessità di avviare un piano di razionalizzazione delle risorse comunali», contestano il fatto «che questo debba essere avviato togliendo quello che è un diritto dei lavoratori municipali».