TRAPANI. Giungono da tutta Italia appelli al voto ai cittadini di Trapani, affinché si rechino alle urne domenica per ballottaggio per l'elezione del sindaco, Piero Savona, unico candidato rimasto dopo la decadenza di Mimmo Fazio che non ha presentato la lista degli assessori a lui collegata.
Tra i messaggi anche quelli del ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, dei sindaci di Bergamo, Ercolano, Siracusa e Pesaro Giorgio Gori, Ciro Bonajuto, Giancarlo Garozzo e Matteo Ricci.
"Gli appelli al voto che giungono da tutta la penisola - afferma Savona - sono il segnale di quanto sia importante, oggi più che mai, recarsi alle urne per dare a Trapani un'amministrazione comunale stabile, in grado di affrontare le delicate problematiche mai risolte della città. Chi andrà a votare sceglierà di affidare il destino della città ad una amministrazione eletta democraticamente e realizzerà un'inversione di tendenza rispetto alla politica del passato che - conclude Savona - ci sta consegnando una città devastata materialmente e moralmente, con una immagine compromessa in tutta la nazione".
"Dobbiamo convincere gli elettori che Trapani ha bisogno di un sindaco - scrive il sottosegretario Davide Faraone in una newsletter -, dei consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. Ha bisogno di democrazia e non di chi vuole fermare il futuro".
Un appello che arriva anche dal Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: "Oggi a Trapani c'è il pericolo che venga mortificata la democrazia, il pericolo che venga mortificato il diritto dei cittadini di avere un'amministrazione".
Invito al voto via social dal ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio: "Non dimenticate quanto sangue è stato versato per conquistare la democrazia, cioè il diritto a decidere, il diritto a partecipare, il diritto a essere tutti uguali".
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