TRAPANI. «La nostra società può rinascere se non mancheranno trasparenza e spirito di servizio in tutti coloro che desiderano occuparsi della cosa pubblica». Lo ha detto al termine della celebrazione cittadina del Corpus Domini, il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli.
«Non è mio compito offrire indicazioni tecniche, politiche o giuridiche ma in questo momento di grande tensione nella vita cittadina è fondamentale che - ha aggiunto alle vigilia del turno di ballottaggio dove è rimasto in corsa un solo candidato che per essere eletto ha bisogno di raggiungere il quorum - ciascuno di noi s'interroghi con onestà intellettuale e cuore aperto: le radici antiche dei problemi di oggi, comunque le si chiamino, impongono, per il bene della città, che si chiarisca la diagnosi e s'intervenga con profonda e coraggiosa coscienza democratica».
«C'è un motivo di speranza soprattutto se abbiamo il coraggio d’investire molto sulle nuove generazioni desiderose di voltare pagina, - ha osservato - nella consapevolezza realistica che non sarà facile mettere in discussione il potere economico, più o meno occulto che condiziona la nostra storia, limitare le mistificazioni alimentate dalle contrapposizioni, arginare tentazioni di indifferenza sociale e politica a cui molti sembrano rassegnarsi».
«Infine un appello desidero rivolgerlo agli uomini e alle donne del mondo cattolico - ha continuato - In questi giorni da più parti ho avvertito il tentativo di tirare il vescovo e la comunità ecclesiale, come se fosse un blocco monolitico, da una parte o dall’altra. Da parte mia come rappresentante di un’istituzione del territorio è mio dovere manifestare e sostenere la comune fiducia sia nella rappresentanza degli organi di governo sia nella magistratura».
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