TRAPANI. I socialisti domenica per il ballottaggio non voteranno. È quanto ha deliberato la direzione del partito respingendo, pertanto, la proposta dei dem di invitare i militanti a recarsi alle urne per il secondo turno delle amministrative nel quale è presente il solo Piero Savona, alle prese con l'ostacolo quorum. Per i socialisti la proposta è arrivata in ritardo ed è funzionale ad una ripresa dei rapporti da lunedì. Il deputato regionale Nino Oddo aveva proposto di dare libertà di voto, ma la stragrande maggioranza degli intervenuti si è espressa per il non voto. Di fatto la proposta del Pd è stata ritenuta strumentale, considerato che erano scaduti i termini per l'apparentamento.
Per Piero Savona, quindi, la strada verso il raggiungimento del quorum del 50% più uno dei votanti (30.012 elettori) si fa sempre più in salita. Il suo partito si sta mobilitando in massa, per superare il quorum ed evitare la nomina del commissario, anche con la partecipazione della senatrice Orrù, dell'assessore regionale Gucciardi e, nei giorni scorsi, anche del sottosegretario Faraone e del vicepresidente della Camera Giachetti. Savona ha anche aperto a quegli elettori che non lo hanno votato al primo turno, modificando il programma elettorale ed inserendo alcuni punti presenti in quelli di tre degli altri quattro candidati sindaco: d'Alì, Maltese e Marascia
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