TRAPANI. «Le forze economiche di una comunità sono le imprese sane, gli imprenditori e i cooperatori che investono in un territorio per sviluppare e produrre economia che si traduce in posti di lavoro e ricchezza per le famiglie. Trapani è una città in fase di sviluppo, un territorio che attira interessi economici e che può offrire occasioni di lavoro e opportunità per gli investimenti. Trapani non può pagare insieme a tutti i cittadini e le imprese i comportamenti presunti o reali di chi oggi si trova sotto l’attenzione della magistratura». Lo scrivono in una nota Filippo Parrino Enzo Ingaldi della Legacoop Sicilia Occidentale, a proposito del ballottaggio a Trapani, dove è rimasto in corsa un solo candidato - la cui elezione è legata al quorum dell’affluenza - dopo la decadenza di Girolamo Fazio. «Le forze economiche - aggiunge Legacoop - hanno il dovere di scongiurare il blocco di una ripresa, ma devono anzi con forza impegnarsi per invitare i cittadini ad esprimersi ad esercitare il principio democratico del voto. Legacoop Sicilia Occidentale invita i propri associati a impegnarsi affinché si scongiuri l'astensione al voto. Trapani e i cittadini trapanesi devono poter continuare a scegliere e non subire. Occorre anche avviare nelle prossime settimane un confronto con le forze economiche e sociali per riflettere su un decadimento dei principi della trasparenza e legalità che ha coinvolto rappresentanti della società e imprenditori. Siamo più che certi che la magistratura continuerà ad operare con risultati a cui Legacoop plaude, ma occorre anche che tutta la società civile prenda nelle proprie mani il suo futuro, anche a sostegno della magistratura».