ERICE. Le elezioni amministrative di Erice si tingono sempre più di rosa. Sono tre, infatti, adesso i candidati a sindaco donna. A Daniela Toscano, candidata del Partito democratico dopo la vittoria delle Primarie di domenica ed a Cettina Montalto, appoggiata dal movimento “Nati Liberi”, infatti, si è aggiunta anche Daniela Virgilio, appoggiata dal movimento “Area Attiva”.
Salgono, così, a quattro, al momento, i candidati a sindaco già certi per le amministrative di Erice. A Toscano, Montalto e Virgilio, infatti, si deve aggiungere, poi, Luigi Nacci, candidato del Partito socialista e che sarà sostenuto anche da quattro liste, una, quella ufficiale del “garofano” e tre civiche, compresa quella di riferimento allo stesso Nacci. Le prossime elezioni amministrative di Erice, quindi, si presentano “affollatissime”.
Ai tre candidati già certi, infatti, occorrerà aggiungere anche quello del Movimento Cinque Stelle, con gli attivisti che stanno proseguendo gli incontri con la cittadinanza al fine di capire i reali problemi e le esigenze della popolazione.
Passaggio, questo, fondamentale per stilare il programma di governo che i pentastellati vorranno realizzare in caso di affermazione alle prossime elezioni.
Per questo motivo i Cinque Stelle, guidati dal senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, hanno lanciato l’hastag #primaleidee, valido anche per il capoluogo. Anche in questo caso, infatti, prima di individuare il candidato, i Cinque Stelle intendono avere chiaro il programma da presentare agli elettori, mentre, resta da capire come si comporteranno il movimento Erice che vogliamo e l’intero centrodestra. Erice che vogliamo ha candidato a sindaco, o a possibili primarie di coalizione con il Pd, Gianni Mauro, ma, dopo la vittoria di Daniela Toscano alle Primarie dem e le sue aperture, oltre quelle di Gianrosario Simonte, segretario cittadino del Pd, la stessa candidatura di Mauro non appare più certa, considerato che Erice che vogliamo, alla fine, potrebbe decidere di sostenere Daniela Toscano, peraltro vicesindaco di Giacomo Tranchida, componente dello stesso movimento. Per quanto riguarda, invece, l’intero schieramento di centrodestra, resta da capire come i partiti si muoveranno al suo interno.
Su tutti Forza Italia, al momento più concentrata sul capoluogo dove potrebbe arrivare la candidatura a sindaco del senatore Antonio d’Alì. Il direttivo di Area Attiva ha, quindi, già predisposto una bozza di programma, dal quale sono emersi due punti di forza: le politiche europee come opportunità di sviluppo di una città che è già città della scienza, e che si candida, nel 2018, a diventare Capitale della Cultura ed i fondi diretti e l’europrogettazione come strategia di rilancio economico del Comune di Erice, il quale dovrebbe puntare soprattutto su turismo, valorizzazione delle aree verdi e aree sportive, riqualificazione di alcune aree del territorio ericino, street art, fiera gastronomica per l’arte culinaria- Erice Food experience, tutela dei portatori di handicap, servizi sociali.
Prossimamente, quindi, Piero Aiuto, responsabile delle tematiche di Area Attiva, unitamente a Giuseppe Cardella, segretario dello stesso movimento, presenteranno la prima bozza di programma, mentre tutte le informazioni relative alle azioni che il movimento metterà in atto saranno costantemente aggiornate sul sito internet di Area Attiva www.areattiva.it dal responsabile informatico Carmelo Tamburello. In questo momento la responsabile ai servizi territoriali Giovanna Cardinale e il garante di Area Attiva, Giacomo Cipresso, si stanno impegnando per completare la lista dei nostri candidati.
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