TRAPANI. L’incompatibilità di Mimmo Fazio da consigliere torna a Palazzo Cavarretta. Stasera, infatti, il consiglio comunale dovrà votare, per la seconda volta, sulla sussistenza dell’incompatibilità. La prima volta, il 20 dicembre scorso, ha deciso per l’incompatibilità con 14 voti a favore, 9 no, 4 astenuti ed una scheda bianca. Un atto che segue la causa civile intentata contro Fazio da Vito Dolce, ex presidente della Sau, la municipalizzata dei trasporti, rimosso da Fazio quando rivestiva la carica di sindaco. Dolce registrò una telefonata di Fazio e, per il suo contenuto, l’ex sindaco è stato condannato per tentata violenza privata nei confronti proprio di Dolce. E successivamente l’ex presidente della Sau ha citato Fazio in un processo civile chiedendo un risarcimento per il danno subito e chiamando in garanzia il Comune. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE