TRAPANI. Nessuna assistenza domiciliare per circa 60 disabili in condizioni gravissime. La Regione ha ridotto i trasferimenti al Comune dai 3 milioni dello scorso anno agli attuali 381 mila euro e l' amministrazione, come annunciato qualche giorno addietro dal sindaco Vito Damiano, nelle variazioni di bilancio, ha preso atto della riduzione dei fondi. E nel corso della seduta del consiglio comunale nel corso della quale è stato affrontato il tema, i consiglieri comunali Vito Mannina, Francesco Salone e Giovanni Vassallo hanno presentato un atto di indirizzo attraverso il quale invitano l' amministrazione ad individuare tutte le risorse finanziarie possibili da destinare all' attività del distretto sociosanitario D50 per i «progetti assistenziali per le persone con disabilità gravissima che necessitano a domicilio di assistenza continua h 24» . L' atto d' indirizzo è stato condiviso della quasi totalità dei consiglieri presenti in aula «a dimostrazione - afferma Francesco Salone - del rilievo della proposta, avanzata perché possa essere assicurato un servizio che la Regione non riesce a garantire avendo trasferito al Comune, capofila del distretto socio sanitario D50 l' esigua somma di 381mila euro a fronte di una ne cessità di circa 3 milioni per la sola città di Trapani». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE