MARSALA. Se, da una parte, ad Alcamo rimane aperta la polemica sul caso della delibera sulle indennità dichiarata nulla dal segretario comunale uscente Cristofaro Ricupati, e la vicenda va adesso al vaglio della Corte dei Conti, non passano comunque inosservati i costi, a carico dei cittadini, in favore dell' area dirigenziale. Se, insomma, passa sotto la lente d' ingrandimento la delibera della giunta Surdi di fissare in poco più di 3.633 euro l' indennità lorda mensile del sindaco, in quasi 2 mila euro quella del vicesindaco e in quasi 1.635 euro quella del presidente del consiglio comunale e degli assessori, con le conseguenti accuse di essersi aumentate le spettanze, ci si domanda anche quali siano le prospettive verso un risparmio sul versante dei dirigenti comunali, che però riguarda stipendi stabiliti in base al contratto collettivo nazionale di lavoro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE