TRAPANI. Migliaia di fatture relative agli anni 2008/2009 recapitate nel 2015 sono state impugnate giudizialmente dagli utenti perché prescritte, come hanno anche riconosciuto due sentenze del giudice di pace di Alcamo; per molte altre fatture gli utenti, sostenuti dalla associazione "CO.DI.CI - Centro per i diritti del Cittadino", hanno richiesto all'Eas l'annullamento in autotutela in prima istanza, mentre in questi giorni si stanno svolgendo alcune udienze innanzi ai giudici.
Riesplode il caso delle "bollette pazze" dell'Eas e il deputato regionale Mimmo Fazio, capo del Gruppo misto all'Ars, presenta una interrogazione al presidente della Regione ed all'assessore ai Servizi di pubblica utilità evidenziando, oltre alle "fatture fuori misura" recapitate in vari centri del trapanese, il persistere dell' inquinamento idrico ad Erice ed il mancato trasferimento dei canoni fognari da parte dell'Eas agli enti locali.
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