TRAPANI. Il sindacato autonomo USB dichiara lo stato di agitazione del personale di Polizia municipale di Trapani. Con un documento, a firma del suo segretario provinciale, Nicola Del Serro, infatti, viene elencata una serie di rivendicazioni ed inoltre il mancato riscontro alla richiesta di convocazione di circa 20 giorni addietro, ed adesso reiterata, soprattutto da parte del sindaco Vito Damiano, del comandante della Polizia municipale Biagio De Lio. Preliminarmente c’è da dire che il sindacato autonomo ha informato di tale iniziativa - stante al documento diffuso - sia la commissione di garanzia che la prefettura. Sono in ogni caso diversi i punti per i quali si batte l’Usb, che da alcuni mesi ormai è presente anche con un proprio organismo aziendale, all’interno della Polizia municipale. In particolare, si tratta delle somme dovute al personale per la reperibilità prestata, delle somme per il lavoro straordinario effettuato da tempo, e dell’indennità di pubblica sicurezza per gli anni 2014 e 2015. Somme devolute per legge dalla Regione e che - secondo l’Organizzazione sindacale - sarebbero state seppur provvisoriamente impegnate per altri fini istituzionali, ed infine della grave carenza di personale che va sempre diminuendo in considerazione del fatto che la stragrande maggioranza dei Vigili urbani è al limite della pensione, ed ogni anno diversi di loro vanno in quiescenza per limiti di età, o per aver raggiunto il tetto massimo dei contributi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE