CASTELVETRANO. L’azzeramento anticipato del consiglio comunale di Castelvetrano se da un canto chiude definitivamente la vicenda Giambalvo, dall’altro lascia spazio a varie polemiche. La politica castelvetranese, rimane scossa dalle dimissioni di 28 consiglieri che per loro volontà hanno lasciato l’incarico ottenuto nel 2012. Gli avversari di Felice Errante continuano a chiedere le sue dimissioni. In particolare gli esponenti locali del Partito Democratico e anche l’ex consigliere indipendente Ninni Vaccara. “Errante si deve dimettere- ha dichiarato Monica Di Bella – segretario del Pd- E’ lui il maggiore responsabile del caso Giambalvo. Inoltre, per correttezza, Errante deve lasciare per rispetto al consiglio comunale appena decaduto. Amministrare senza organo di controllo non è opportuno”. «Nessuno mi detta l’agenda- commenta Errante- ne il PD e ne altri. Ci sono importanti impegni da affrontare da qui a fine aprile. Oltre a scadenze amministrative, c’è la visita della commissione antimafia e il referendum del 17 aprile. In ogni caso ,- conclude Errante- non saranno gli ex consiglieri d’opposizione a stabilire se devo o non devo lasciare l’incarico. Ogni decisione che adotterò,terrà conto sempre, dell’interesse sovrano dei castelvetranesi. La mia comunità è più importante di certe logiche politiche e delle strategie di alcuni partiti». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE