ERICE. Con un documento in qualche parte dai toni volutamente sarcastici, il consigliere d' opposizione al Comune di Erice, Luigi Nacci, si chiede, visto che siamo nel mese di febbraio 2016, che fine abbia fatto il bilancio di previsione 2015. Nacci, per la mancanza dello strumento finanziario, dipinge un quadro allarmante del Comune: "Gli uffici sono paralizzati, non vengono pagati i fornitori ed a malapena gli impiegati hanno percepito i loro emolumenti". Per l' esponente dell' opposizione "ormai siamo lo zimbello di tutti. Siamo scomparsi dai circuiti internazionali e da diversi anni non partecipiamo alle famose BIT, borse del turismo, quando Erice la faceva da padrone, vedi la partecipazione a Milano, Berlino e Mosca. Favignana è in bella mostra in questi giorni alla BIT di Milano e noi ci piangiamo addosso. Il sindaco Giacomo Tranchida dirà che è colpa della Regione, dello Stato, dei dirigenti del Comune, del patto di stabilità. Sem pre colpa degli altri". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE