TRAPANI. Si è conclusa con la trattazione e l'approvazione dei debiti fuori bilancio del Comune di Trapani l'ultima seduta di fine d'anno 2015 del Consiglio comunale. In un'aula pressoché vuota, con soli 12 consiglieri presenti su 30,probabilmente per il clima festivo che già era nell'aria, infatti il consiglio ha trattato ed approvato a maggioranza, con 7 voti su 12, la deliberazione proposta dall'amministrazione Damiano. Preliminarmente c'è da dire che si tratta di debiti fuori bilancio per qualche centinaio di migliaio di euro, e che la maggior parte dei debiti sono scaturiti da sentenze che hanno visto soccombente Palazzo D'Alì nei confronti di terzi che vantavano crediti nei confronti della pubblica amministrazione trapanese. Una cospicua somma dell'intero importo che il Comune dovrà pagare e precisamente circa 200 mila euro, riguarda un debito dell'Ente nei confronti di due ex amministratori comunali e con i quali l'attuale amministrazione ha raggiunto un accordo con una transazione che consentirà al Comune di poter spalmare il debito nell'arco di tre anni.