TRAPANI. Arriva in extremis, quasi allo scadere dei termini fissati, al consiglio comunale di Trapani il bilancio di previsione per l'anno in corso. Il consiglio comunale, infatti, è stato convocato per domani alle ore 12,00 e si prevede una seduta fiume per la trattazione dello strumento finanziario. Preliminarmente, c'è da dire che la Giunta Damiano ha approvato il bilancio solo martedì notte, e ciò a causa del notevole ritardo da parte degli Uffici competenti. Tant'è che il commissario nominato dalla Regione, Angelo Sajeva, non appena insediatosi ha preso carta e penna e ha inviato una nota al Dirigente dell'Ufficio di Ragoneria al fine di procedere entro 15 giorni da quella data alla stesura dello strumento finanziario.
In ogni caso la Giunta ha approvato uno schema di bilancio che prevede in entrata e in uscita un importo complessivo di 198.437.690 euro. Di tale importo, in uscita, la voce maggiore è rappresentata dalle spese per conto terzi, pari a 77.182.414 euro. «Per il pareggio di bilancio -dichiara al riguardo il sindaco- è stato necessario procedere a significativi e importanti tagli alla spesa, nonché è stato utilizzato quell'avanzo che se fosse stato speso come suggerito da qualche consigliere, che aveva impropriamente attribuito all'Amministrazione una negligenza nell'impiegare quelle somme, oggi si sarebbe chiuso un bilancio in disavanzo, ovvero sarebbe stato necessario sopprimere servizi a favore delle fasce sociali più deboli». Ma sul bilancio e soprattutto sui tempi piovono critiche da tante parti politiche all'interno del Consiglio comunale.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia