ERICE. Non sono passate neanche 24 ore dalla diffusione di un documento del portavoce di "per Erice che Vogliamo" Gianni Mauro che asseriva la compattezza del Movimento a sostegno del sindaco Giacomo Tranchida, che è stato ufficializzato l’abbadono del consigliere comunale Santino Alastra e il suo rientro nel Partito socialista, che era stata la sua "casa politica" d’origine. Un annuncio che è arrivato dal ”campo neutro” di Buseto Palizzolo dove era stato organizzato il consueto incontro per gli auguri di Natale e di fine d'anno del Partito Socialista.
Per la maggioranza a sostegno del sindaco Tranchida è stato un colpo pesante se rapportato anche alla fuoriuscita dalla maggioranza, nella quale, peraltro, era arrivato ”in corsa”, di Giovanni Maltese, anche lui transitato nel Partito socialista dopo che, eletto nella lista Grande Sud, era transitato nelle schiere a sostegno dell'amministrazione. Poi il ritorno all'opposizione con il gruppo del Psi. Le perdite, per la maggioranza consiliare, sono state in parte compensate dall'adesione dell’ex socialista Enzo Caico al Pd, dopo una posizione autonoma e una pausa di riflessione. Il Pd ericino, però, sulla base di un’intesa sovracomunale, continua a mantenere aperta una ”finestra” al dialogo con il Partito socialista.
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