ALCAMO. Il primo passo è stato fatto ieri con la delibera di approvazione da parte del commissario straordinario comunale Giovanni Arnone, "ma si dovrà attendere all'anno venturo per gli atti successivi e, quindi, per avviare la concreta attuazione", come afferma Arnone stesso. Si tratta del più volte annunciato progetto di efficientamento energetico ed idraulico del sistema idrico Cannizzaro al servizio del Comune di Alcamo, territorio che ormai da troppo tempo si ritrova periodicamente a subire condizioni di crisi idrica e dove si verificano numerose perdite d'acqua dalle reti sia interna che esterna dell'acquedotto. Un progetto della Hydro Engineering degli ingegneri Galbo per il quale è stanziata una somma di 2 milioni e mezzo di euro. Le origini di questo progetto risalgono ai primi anni Duemila. Nell'agosto 2002 la giunta municipale allora guidata da Giacomo Scala affidò alla ditta Hydro Engineering degli ingegneri Damiano Galbo e Mariano Galbo di Alcamo e al geologo Giuseppe Zangara l'incarico per la redazione del progetto e per la consulenza geologica. Quel progetto rimase nel cassetto finché nel luglio 2014, la giunta Bonventre aveva autorizzato alla stipula della transazione con i due ingegneri e con il geologo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE