TRAPANI. La segreteria comunale del Partito Democratico di Trapani,presieduta da Francesco Brillante, dà precise indicazioni per il tesseramento al partito e ciò in base alle direttive impartite dalla segreteria regionale e si intravedono già possibili «chiusure» o precise prese di posizioni verso componenti PD che comunque non abbiano rispettato o rispettino le regole. Il documento del segretario del Pd si sofferma chiaramente su due punti:da un lato l’obbligo per coloro che occupano una carica istituzionale(consigliere comunale, assessore,etc.)di collaborare lealmente con gli altri esponenti del Partito»,dall’altro lato il fatto che «l’adesione è un fatto individuale e non sono previste quindi adesioni di massa. Sin qui i documento della segreteria comunale. Ma,anche secondo indiscrezioni e voci di corridoio, si tratterebbe tra l’altro,per quanto concerne «l’impegno a collaborare lealmente con gli altri esponenti del partito» di un riferimento anche nei confronti del consigliere comunale trapanese Ninni Passalacqua che recentemente ha votato contro la mozione di sfiducia al sindaco Vito Damiano,mozione presentata dal consigliere- deputato Girolamo Fazio,capogruppo di ”Uniti per il Futuro”, e già sindaco della città in quota Forza Italia. E lo stesso discorso vale, sempre secondo indiscrezioni, per alcuni consiglieri, e precisamente quelli del Movimento «Articolo 4» che sono stati punti di riferimento del deputato regionale Paolo Ruggirello. Tant’è che uno dei consiglieri che facevano parte del Movimento stesso da pochi giorni di fatto è con il centro-destra essendo stato nominato assessore dal sindaco.