TRAPANI. Il Bilancio sempre al centro dello scontro fra Vito Damiano e Mimmo Fazio, rispettivamente sindaco ed ex primo cittadino oltre che consigliere comunale. Dopo che l’amministrazione ha reso noti i numeri del riaccertamento dei residui attivi e passivi, con un avanzo “reale” di un milione d 240 mila euro, Mimmo Fazio ricorre ad un paragone cinematografico ed alla “supercazzola” del conte Mascetti in “Amici Miei”.
«Sorprendono le dichiarazioni del vicesindaco Giuseppe Licata – commenta Fazio - che cerca di dimostrare la presunta efficienza di questa amministrazione, con una “supercazzola” di tipo contabile e finanziaria. È proprio dai conteggi indicati scaturiti dal riaccertamento dei residui attivi (131 milioni) e passivi (22 milioni) che emerge come i conti erano in ordine prima e lo sono anche adesso».
Per Fazio «Licata per difendere il suo sindaco – prosegue – continua a mescolare e a fare confusione tra equilibrio di bilancio e patto di stabilità, tra residui attivi e avanzo di amministrazione negando una semplice evidenza: il Comune in questi tre anni ha spremuto i cittadini più del dovuto attraverso i tributi locali, senza erogare i corrispondenti ed ottenendo, quindi, considerevoli avanzi di amministrazione per incapacità di spesa. Licata – conclude Fazio – definisce “gratuita pubblicità denigratoria” la legittima critica ad una amministrazione che si manifesta ogni giorno inefficiente, ma nella realtà dei fatti è questa amministrazione che sta prendendo in giro i trapanesi, facendo credere loro in un risanamento delle casse di cui non v'è mai stato bisogno, perché mai vi sono stati conti in rosso».
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