TRAPANI. Niente dimissioni di massa per i consiglieri comunali. Era questo il tema nuovo sul quale una parte delle opposizioni a Palazzo Cavarretta stava cominciando a discutere per interrompere anzitempo il mandato del sindaco Vito Damiano dopo il no alla mozione di sfiducia. Ma questa iniziativa è stata subito abbandonata perché, se a livello nazionale la legge prevede che, dimettendosi la maggioranza dei consiglieri comunali, decada tutta l’assemblea, compresi anche il sindaco e la Giunta, a livello regionale, invece, la normativa è diversa.
Andrebbe a decadere, infatti, soltanto il consiglio comunale e non il sindaco e la Giunta e, di conseguenza, verrebbe nominato un commissario straordinario che svolgerebbe le funzioni proprie del Consiglio fino al termine ultimo del mandato elettorale. Pertanto, adesso, abbandonata anche questa possibilità, alle opposizioni non resta altro che la discussione in aula per far valere le proprie ragioni.
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