TRAPANI. Tutti contro tutti sulla sfiducia al sindaco Damiano. I vertici isolani del Pd “fermano” il deputato regionale Paolo Ruggirello negli “abboccamenti” con il primo cittadino per una nuova Giunta. Quindi, Ruggirello si scaglia contro Fazio, ritenendolo l’unico artefice della situazione attuale e Fazio gli controreplica sostenendo come Ruggirello, eletto nella lista Musumeci, non possa parlare di coerenza.
Le ultime 24 ore sono state particolarmente “calde”. Si è cominciato con il vertice regionale del Pd cui hanno partecipato il segretario regionale Fausto Raciti, i deputati regionali Baldo Gucciardi, Paolo Ruggirello ed Antonella Milazzo, la senatrice Pamela Orrù, Francesco Brillante e Marco Campagna, rispettivamente segretario cittadino e provinciale, ed ancora, Dario Safina e Domenico Venuti in quanto componenti della segreteria regionale e Christian Emmola, presidente dell’assemblea provinciale. Al termine del vertice, nel quale tutti i protagonisti si sono confrontati ampiamente, “è stato ribadito il ruolo di opposizione del Pd, sottolineando che è interesse di tutti andare alle urne il più presto possibile” recita la nota dei segretari Brillante e Campagna, i quali devono “intraprendere ogni percorso utile per raggiungere l’obiettivo”. Parole attraverso le quale viene ribadita l’alternativa a Damiano, ma non viene spiegato come voteranno i tre consiglieri presenti in aula.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia