MARSALA. Dopo la spaccatura manifestatasi in occasione della votazione sull'approvazione dell'aumento della Tasi il gruppo consiliare Pd si ricompatta e chiarisce la sua posizione e, soprattutto, quella che sarà la strategia futura in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare del Pd ha infatti deciso di intraprendere un nuovo percorso, dopo che in occasione della votazione sull'aumento della Tasi, votò in "ordine sparso" (quattro favorevoli e nove astenuti). Ora attribuisce la bocciatura della delibera relativa all'aumento dell'aliquota sulla Tasi ad una"scarsa riflessione" che sarebbe dipesa da una "scarsa comunicazione tra il partito e i consiglieri comunali".
"Siamo consapevoli - dicono i consiglieri del Pd - delle difficoltà che affronteremo nel percorso di responsabilità che la città ci ha assegnato, ma amministrare significa anche accettare scelte difficili come quelle che presto saremo chiamati a fare approvando il bilancio". Da qui l'impegno che lo stesso gruppo consiliare del Pd assume di condividere pienamente le scelte che, insieme all'Amministrazione, sarà chiamato a fare in occasione dell'approvazione dello strumento finanziario ma anche di tanti altri provvedimenti che seguiranno. "Ogni scelta - conclude il gruppo Pd di Sala delle Lapidi - ci vedrà uniti accanto all'Amministrazione e ai cittadini nel sostenere un percorso senz'altro irto di difficoltà, ma che alla lunga risulterà virtuoso e porterà esiti positivi per tutta la città". Intanto ieri un terzo del Copnsiglio comunale è insorto nei confronti di sindaco, giunta e maggioranza, giustificando la scelta fatta nella seduta del 30 settembre di bocciare la Tasi.
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