TRAPANI. Difesa dell’operato dell’amministrazione a 360°, ricordando anche ciò che è stato realizzato fino ad oggi. E’ quanto contenuto nella relazione del sindaco Vito Damiano dal giorno del suo insediamento.
“Sin dall’inizio, l’impegno dell’amministrazione è stato rivolto prioritariamente alla risoluzione delle oggettive difficoltà economico – finanziarie, indotti anche dai due consecutivi sforamenti dei limiti imposti dal patto di stabilità interno, intervenendo sulla riduzione dei costi sostenuti, sulla contrazione della spesa e sul recupero dei crediti – afferma Damiano -. Su questi interventi si è dovuto incentrare l’impegno di quanti, sindaco, assessori e dipendenti, hanno responsabilmente accantonato una politica populistica, prediligendo quella del risanamento economico e dell’adozione di provvedimenti o di misure di duratura sociale”. Damiano, quindi, rimarca la scelta di “sottrarsi ai sempre più evidenti e pressanti tentativi di condizionamento ad opera di qualche parte politica… e le tanto declamate mozioni di sfiducia sono state la naturale conseguenza di una insoddisfazione più personale e di parte che derivante dall’attribuzione di una vera e significativa cattiva gestione amministrativa”. Ed allora, sottolinea come i numerosi rilievi della Corte dei Conti regionale “mossi a tutte le amministrazioni, erano riferiti al rendiconto dell’intero 2012 ed a quello del 2013”.
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