MARSALA. Concluso il "tormentone" dell'estate marsalese: il sindaco Alberto Di Girolamo ha finalmente attribuito le deleghe ai suoi assessori. Lo ha fatto a tarda notte di ieri dopo la riunione fiume della maggioranza chiamata a sciogliere il nodo delle dimissioni di Enzo Sturiano da assessore e la nomina di un nuovo componente della giunta. Le dimissioni di Sturiano sono state considerate dal deputato regionale Paolo Ruggirello «una sorta di condizione essenziale ed utile a garantire l'unità per il buon governo della città». «L'interesse mostrati da Marco Campagna e da Fausto Raciti - dice Ruggirello - è l'espressione di un percorso che gode del supporto di una struttura seria di partito, in sintonia con il gruppo». Ruggirello definisce le dimissioni di Sturiano «espressione di un gruppo politico sganciato da logiche di opportunismo e individualistiche». A sostituire il dimissionario Enzo Sturiano, dimissioni per motivi di opportunità legati alla doppia carica finora rivestita, il sindaco Di Girolamo ha chiamato l'imprenditore agricolo e produttore vinicolo Antonino Barraco, 40 anni appena compiuti con laurea in Scienze Politiche, sposato e padre di due figli. La sua nomina è avvenuta a conclusione della riunione di maggioranza e subito dopo il neo assessore ha giurato nelle mani del segretario generale Bernardo Triolo; al termine del giuramento e dell'insediamento ufficiale il sindaco ha proceduto all'attribuzione delle deleghe agli assessori.