ALCAMO. Proposte, critiche, segnalazioni alla Corte dei Conti da parte dell'ex assessore. Tasse e bilancio da approvare scottano anche sotto l'ombrellone. E diventano, così, il tormentone politico di piena estate, ad Alcamo. I grillini bocciano "senza appello la proposta di bilancio approvata dal commissario Arnone" sostenendo che "tale proposta rappresenta quanto di più ingiusto e scorretto poteva essere prodotto dagli uffici finanziari del Comune di Alcamo".
Il Movimento 5 Stelle scrive infatti: "Nella modifica del regolamento IUC, appare scandaloso l'aumento della TASI sulla prima casa dal l'1,5 per mille al 2 per mille, annullando la TASI sulla seconda casa ed aumentando l'IMU all'aliquota massima. Perché compensare l'annullamento della TASI sulla seconda casa con l'aumento della TASI sulla prima casa? Ricordiamo che circa due mesi fa veniva deliberata la costituzione del fondo risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, per un impegno di spesa pari a 1.257.560,72, per il quale il M5S Alcamo ha chiesto chiarimenti e adesso, per tutta risposta, ci ritroviamo l'aumento della TASI della prima casa". Secondo i pentastellati, "potevano essere inoltre apportati tagli maggiori alla spesa corrente ed incrementare le entrate derivanti dall'evasione fiscale".
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