ALCAMO. Le ipotesi di aliquote per l'Imu e per la Tasi relativamente all'anno in corso, appena approvate dal commissario comunale Giovanni Arnone, sottoscritte dal dirigente Sebastiano Luppino e dal segretario Cristofaro Ricupati, per poi passare al vaglio del consiglio comunale di Alcamo, sono diventate oggetto di una segnalazione alla Corte dei Conti da parte dell'ex assessore all'Economia Antonino Manno. Il quale sostiene infatti: "La delibera di approvazione di tali ipotesi di aliquote prevede una manovra di incremento tariffario dei tributi Tasi e Imu. Orbene dalla delibera non è dato evincere a quanto ammonta l'incremento di gettito Tasi e Imu". L'ex assessore chiede alla magistratura contabile di "valutare se la mancata indicazione dell'incremento di gettito Tasi e Imu derivante dall'incremento delle relative aliquote sia tale da inficiare la validità dell'atto, esponendo il Comune di Alcamo a possibili contenziosi con rischio di soccombenza e possibili danni erariali derivanti dall'eventuale mancato gettito conseguente ad una eventuale nullità dell'atto".