MARSALA. Alberto Di Girolamo, 67 anni, ex primario di Cardiologia all'ospedale Sant'Antonio abate di Trapani, è il nuovo sindaco di Marsala, quinta città della Sicilia per numero di abitanti (85 mila circa). Di Girolamo al ballottaggio ha sconfitto l'ex deputato nazionale dell'Udc ed ex assessore regionale Dc Massimo Grillo. Di Girolamo, del centrosinistra, ha ottenuto il 68,06% delle preferenze (21.715 voti). Mentre il contendente, Massimo Vincenzo Grillo, del centrodestra, ha avuto il 31,94% dei consensi (10.190 voti). A sostegno di quest'ultimo c'era un coalizione centrista con pezzi sia di destra che di sinistra. Questi ultimi erano i «dissidenti» del Pd capeggiati da Luigi Giacalone e dall'ex deputato regionale Antonio Parrinello. Rappresentanti dell'ex centrodestra locale (ex consiglieri comunali di Forza Italia e Ncd) anche nello schieramento che ha portato alla vittoria Alberto Di Girolamo. Bassa la percentuale dei votanti: circa il 47%. «È stato fatto uno straordinario lavoro di squadra, con entusiasmo e competenza abbiamo sfidato avversari politici e, a volte, anche 'fuoco amicò. Ma alla fine abbiamo raggiunto un risultato che premia la proposta di innovazione e la voglia di cambiamento». Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd all'Ars, a proposito della vittoria di Alberto Di Girolamo, segretario cittadino del Pd e candidato sindaco, al ballottaggio del Comune di Marsala, quando i dati non sono ancora definitivi. «Dalla provincia di Trapani - aggiunge Gucciardi - arriva un segnale fortissimo di una politica autenticamente nuova, fatta di vera partecipazione democratica». «Ad Alberto Di Girolamo vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro - conclude Gucciardi - con lui il Partito Democratico ha messo in campo un progetto ambizioso: adesso è il momento di lasciare alle spalle le tensioni della campagna elettorale e lavorare concretamente per il rilancio della città».