TRAPANI. Il numero dei sanitari all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani e negli altri nosocomi della provincia di giorno in giorno si va riducendo sempre di più e di conseguenza ne risentono diversi servizi e con essi i cittadini che necessitano dell’assistenza. E’ questo in sintesi il risultato della conferenza dei sindaci, presieduta dal sindaco di Trapani, Vito Damiano,(riunione che si è tenuta a Palazzo D’Alì) con il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Fabrizio De Nicola che era accmpagnato dai direttori sanitari dei distretti del territorio provinciale.
Il manager dell’Asp ha illustrato in particolare nella sua relazione il piano attuativo aziendale ed i risultati conseguiti, ma anche le criticità. Ed ha messo al riguardo in evidenza come a causa della carenza di personale i programmi di screening mammografico, uditivo neonatale, di prevenzione del cervico-carcinoma e del tumore al colon retto che erano un fiore all’occhiello dell’Azienda sanitaria hanno subìto un rallentamento proprio a casua di carenza di personale. Il direttore generale ha spiegato come il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato da oltre 5 anni abbia portato all’ultilizzazione di contratti a tempo determinato, che però sono stati fermatiin seguito alla decisione della Corte dei Conti.
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