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Marsala, Grillo rompe col Pd e «salta» da Lombardo

Il politico marsalese durante la presentazione della candidatura di Di Girolamo ha sollevato la questione morale all’interno del gruppo

MARSALA. E' rottura fra Massimo Grillo e il Pd. Una rottura che era già nell'aria lunedì quando in conferenza stampa, presenti i vertici del Pd con Fausto Raciti, Marco Campagna e i deputati regionali Baldo Gucciardi ed Antonella Milazzo, dei rappresentanti dei partiti della coalizione tra cui l'onorevole Nino Oddo (Psi) e Lorenzo Cascio (Udc) e i referenti delle liste civiche "Rinascita marsalese" e "Una voce per Marsala, proprio Massimo Grillo ha "scioccato" un po' tutti con il suo intervento.

In pratica Grillo ha "bacchettato" il Pd sulla questione morale ed etica, sulle liste civiche e sul programma. Un intervento che non è andato già ai vertici del Pd né a Di Girolamo che ha ricordato a Grillo come "il Pd in fatto di etica e morale non abbia da prendere lezione da alcuno". Da quel momento Grillo si è defilato dando una sorta di ultimatum al Pd e a Di Girolamo: entro 24 ore un incontro per chiarire i rapporti tra il Pd e "Futuro per Marsala".

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