CASTELVETRANO. Il consiglio comunale di Castelvetrano, costa oltre 400 mila euro l’anno per il suo funzionamento. E’ il dato che si evince nella gestione del 2014 e che comprende i gettoni di presenza delle commissioni e dei vari consigli comunali ,comprese le tasse dovute e i cosiddetti oneri rimborsati ai rispettivi datori di lavoro, di alcuni consiglieri dipendenti pubblici o di società private. Mediamente, un consigliere comunale a Castelvetrano percepisce un’indennità di poco superiore ai 1000 euro lordi al mese.
Eccezione fatta per il presidente del consiglio Vincenzo Cafiso che percepisce una indennità netta di 480 Euro al mese e di qualche consigliere meno presente per altri impegni, il 70% dei componenti l’aula consiliare di Palazzo Pignatelli raggiunge il plafond delle 17 commissioni mensili pagate come da regolamento al costo di 72 Euro lorde a seduta. Costo, che è stato ridotto del 10% di recente per volontà dell’amministrazione Errante. A queste commissioni vanno aggiunte le sedute consiliari pagate con la stessa “tariffa”. Tutte spettanze previste dalla legge. Norma che compensa le commissioni non a tempo ma a presenza. In pratica, se la commissione consiliare, dura 15 minuti piuttosto che due ore, viene pagata lo stesso modo 72 euro lordi. Il comune di Castelvetrano , è giusto ricordare che in virtù anche dell’inchiesta “commissioni facili” conclusasi con l’assoluzione di diversi consiglieri, nel 2012 ha messo un limite massimo di 17 sedute pagate al mese.
ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia