ALCAMO. Una mozione di indirizzo "per il recupero dei crediti vantati dal Comune di Alcamo". A presentarla è il gruppo consiliare Abc - Alcamo Bene Comune, composto da Sebastiano Dara, Mauro Ruisi e Vito Lombardo. E l'assessore Antonino Manno la condivide. "Ho letto la mozione - dichiara infatti Manno - e può dare sicuramente un grosso contributo all'accelerazione e ad una maggiore efficacia dell'attività di recupero crediti. Ho già chiesto un parere al segretario generale e, se il consiglio comunale la approverà, l'amministrazione è pronta ad impegnarsi per la sua concreta realizzazione". Nella mozione di Abc è scritto: "L'ente, infatti, ormai da tempo vanta crediti che ammontano alla considerevole somma di circa un milione di euro, a seguito anche di pronunce giudiziarie favorevoli o del mancato incasso di tributi. Tuttavia, l'attività di recupero da parte dell'ufficio legale del Comune giace in una sostanziale fase di stasi, a causa della carenza di organico. L'incasso della somma in questione potrebbe contribuire a rimpinguare le casse comunali - prosegue Abc -, ormai versanti in deficit cronico, ma il rischio incombente di prescrizione comprometterebbe definitivamente ogni possibilità di recupero" I consiglieri di ABC suggeriscono allora all'amministrazione "di affidare a giovani avvocati alcamesi un servizio di recupero coatto dei crediti non riscossi, per mezzo di un bando rivolto esclusivamente a praticanti legali abilitati e a giovani avvocati residenti ad Alcamo, che non abbiano superato il quarantesimo anno di età, con i quali avviare eventuali collaborazioni occasionali. L'affidamento del patrocinio legale a soggetti esterni - è ancora riportato nella mozione - è, tra l'altro, previsto dall'articolo 59 del Regolamento degli Uffici e Servizi Comunali. Si potrebbe quindi prevedere un tentativo obbligatorio di recupero del credito nei confronti dei debitori in via stragiudiziale - concludono i consiglieri di Abc -, con la possibilità di rateizzazione delle somme dovute, con oneri aggiuntivi relativi alle sole spese generali. Ai giovani legali sarà riconosciuto un compenso, in percentuale all'importo effettivamente incassato, mentre nei casi di credito non recuperato, sarà previsto un rimborso delle spese sostenute e certificate".