MARSALA. Dopo la pausa natalizia riprende, a ritmo sempre più serrato, l'attività di partiti e movimenti che intendono essere, in vario modo, protagonisti nella consultazione elettorale di maggio. Cresce il fermento e sempre più insistenti si fanno le voci di un "toto sindaco" sul quale tutti intendono spendere la loro. Il più attivo, non alla individuazione di un candidato sindaco ma di una coalizione che imprima alla città una vera e propria svolta sotto molteplici aspetti, è il Partito Democratico che continua ad incontrare i partner della coalizione di centro sinistra. Tre i fatti nuovi della giornata: un documento politico di 32 aderenti al Pd, la voce di un possibile ritorno di Massimo Grillo all'attività politica e quella della candidatura dell'avvocato Stefano Pellegrino.
Il documento politico, che ha tra i firmatari il capo di Gabinetto dell'Assessore regionale all'Agricoltura Antonio Parrinello, l'ex vice sindaco Antonio Vinci e l'ex assessore Antonella Genna, i consiglieri comunali Enzo Russo e Mario Rodriguez, il vice presidente della Camera di Commercio Luigi Giacalone, il presidente della Camera Penale di Marsala Diego Tranchida, sottolinea come alle amministrative sia legata la "costruzione di una "classe dirigente" che sia capace di confrontarsi con i Governi regionale e nazionale, per attingere fondi che siano in grado di puntare sul rilancio del territorio sotto il profilo produttivo, turistico, dei servizi, della riduzione delle tasse, e della centralità del porto e dell'aeroporto "base per la crescita economica ed occupazionale". Sotto il profilo politico il documento pone al Pd un'esigenza prioritaria; uno schieramento progressista che dovrà fare riferimento a tutte le forze politiche impegnante nel Governo della Regione e ai movimenti locali e di sinistra".
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