TRAPANI. «C’è un nuovo assessore del Comune di Trapani? Gli faccio tanti auguri». È un atteggiamento sornione quello del senatore Antonio D’Alì richiesto di commentare la nomina del rotariano Giorgio Aiuto Garsia in seno alla giunta municipale. «Il nostro giudizio sul sindaco Vito Damiano non cambia - chiarisce il coordinatore provinciale di Forza Italia - perché restiamo convinti che l’attuale assetto dell’amministrazione non è supportato da alcuna progettualità. Nei primi mesi del 2015 avvieremo i meccanismi perché si vada ad una scadenza anticipata dell’attuale mandato elettorale. Non una ma cento volte, al solo fine di fare gli interessi della città, abbiamo teso la mano al sindaco in carica, cercando, anche a livello personale e pure attraverso i moderni mezzi di comunicazione, di creare un qualche momento a suo favore. ma ora non abbiamo, e non ho, alcun motivo per stendere ulteriormente la mano. Potremmo farlo solo se si determinassero difficoltà ed esigenze impellenti della città». Una «dichiarazione di guerra» vera e propria con l’obiettivo di intestarsi un nuovo progetto di sviluppo basato sul riordino amministrativo del territorio. «La stessa ”Grande città” è un concetto superato - afferma il senatore Antonio D’Alì - perché dobbiamo parlare di un territorio che comprende oltre a Trapani e ad Erice anche Paceco e Valderice. E nelle prossime elezioni presenteremo sindaci e squadre che condivideranno questo progetto». ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA