TRAPANI. Incentivare le adozioni ed eseguire maggiori controlli per verificare se i cani sono dotati di microchip e scongiurare in tal modo che vengano abbandonati. La ricetta, per arginare il fenomeno del randagismo, di Enrico Rizzi segretario del Partito animalista europeo. Ricetta che è stata illustrata nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo del Governo, alla presenza del prefetto Leopoldo Falco, dei sindaci del Trapanese e dei rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale. Incontro sollecitato dallo stesso animalista che aveva investito della questione il rappresentante del Governo. «Il randagismo ha detto Enrico Rizzi - si combatte evitando gli abbandoni. Ogni singola persona in strada, a passeggio con il proprio cane va identificata e sanzionata qualora l'animale risulti sprovvisto di microchip” L’animalista ha anche chiesto di “attuare quanto prima delle azioni per incentivare le adozioni degli animali ospiti nei canili-rifugi e di attivare delle convenzioni con ambulatori privati in caso di animali incidentati, feriti o che necessitano di cure immediate». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA