TRAPANI. Uno degli ultimi atti da commissario del Libero consorzio comunale di Trapani (l'ex Provincia) dell'ex pm Antonio Ingroia (il cui mandato, però, potrebbe essere rinnovato fino al 31 marzo 2015, con un provvedimento che il Governo regionale dovrebbe varare nei prossimi giorni, ndc) è stato quello di riesumare il progetto di completamento della pista ciclabile che si snoda lungo la Provinciale 21 che collega il capoluogo con Marsala e quindi nel pieno della Riserva delle Saline di Trapani e di Paceco.
Un tracciato che, periodicamente e puntualmente, rimane in stato di abbandono con le erbacce che ne invadono gran parte del percorso, vanificandone, di fatto, l'utilizzazione. "Era un progetto assolutamente dimenticato - ha detto Ingroia - tant'è che stavano per ritornare alla Regione i circa 100 mila euro disponibili. Mi auguro che entro un anno possa essere definito". La pista ciclabile è un itinerario segnato nelle cartine turistiche ed è comprensibile, pertanto, la delusione dei turisti, anche quelli stranieri provenienti dai Paesi del Nord Europa, che scegliendo i voli low cost, sono per lo più giovani ed abituati ad usare le biciclette, quando scoprono le difficoltà a raggiungere, con questi mezzi, l'Oasi delle Saline.
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