TRAPAN I. Un nuovo piano di intervento per la raccolta dei rifiuti che consenta un risparmio di circa 700 mila euro rispetto a quello attuale. È quanto propone Ninni Passalacqua, consigliere comunale del Partito democratico il quale ha presentato una interrogazione al sindaco Vito Damiano prendendo spunto dal piano di intervento approvato dal vicino Comune di Petrosino, in cui è previsto l’utilizzo del personale attuale, la raccolta differenziata porta a porta con dei sacchetti dotati di codice a barra identificativo della famiglia e la possibilità di utilizzare una compostiera per ciascuna famiglia, raggiungendo, in questo modo, il 65% di raccolta differenziata, ossia quanto previsto dalla legge regionale che regola la materia, arrivando anche ad un risparmio in termini di spesa. Nella sua nota Passalacqua fa presente che «il Comune è dotato di una propria discarica e di un proprio impianto di riciclaggio, nonché di una società partecipata e che», nonostante tutto, «il costo di raccolta e smaltimento ammonta a circa 12 milioni e mezzo di euro», mentre «la raccolta differenziata non supera il 17%» e che il raggiungimento del 65% «appare, al momento, alquanto remoto». Passalacqua, quindi, avanza la sua proposta prendendo spunto dal piano di intervento del Comune di Petrosino «che ha bandito una gara a base d’asta di circa un milione e 378 mila euro annui per sette anni». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA