TRAPANI. Il coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Vincenzo Gibiino, dopo il «gradito ritorno» del senatore Antonio D’Alì, sottolinea che non c’è «nessun scompaginamento» nel partito. Ma l’annullamento, di fatto, ammesso che fossero state mai ratificate da qualcuno, delle nomine di tutti gli otto coordinatori di Collegio della provincia non mancherà di comportare, per un verso, soddisfazioni e, per l’altro, malcontenti che potrebbero portare, nel primo caso, a nuove adesioni o a ri-adesioni a Forza Italia e, nel secondo, ad abbandoni e fughe verso altre direzioni che non necessariamente potrebbero condurre al Nuovo Centrodestra del ministro Angelino Alfano, abbandonato dal senatore trapanese. A proposito dei coordinatori, ai quali l’incarico sarebbe stato affidato non più tardi di una settimana fa, «erano in fase di nomina», ha spiegato Vincenzo Gibiino, lasciando chiaramente intendere che un «riposizionamento» di uomini e cariche sarà concertato d’intesa con il senatore D’Alì. In una nota, il coordinatore regionale ribadisce, poi, che «siamo al lavoro per dare un’organizzazione più agile e fattiva a Forza Italia nel trapanese» e parla, quindi, di «futuri responsabili territoriali azzurri» che «dovranno avere a cuore quella rivoluzione culturale che potrà consentirci di cambiare per davvero la nostra terra».