TRAPANI. Le tariffe per la sosta delle auto sulle strisce blu sono esose e l’Associazione «Noi consumatori» decide di attivare una class action nei confronti del Comune e della società che ha in gestione tale servizio. In pratica, recentemente, in base ad un provvedimento dell’amministrazione comunale del capoluogo è stato deliberato un aumento di qualche decina di centesimi per la sosta delle auto. Il costo delle tariffe varia però a seconda delle zone, quelle del centro storico in particolare, definita come zona rossa e di altre zone dove il traffico è assai intenso, e quella a zona gialla per la quale il costo della sosta oraria è inferiore. Secondo l’associazione «Noi consumatori», presieduta da Marcello Signorello, però, tale costo per la sosta dei mezzi è illeggittimo. Da qui la decisione dell’associazione di coinvolgere il maggior numero possibile di utenti per avviare la «class action». Secondo il provvedimento adottato dall’amministrazione Damiano qualche mese addietro, la società che ha in gestione il servizio aveva avanzato richiesta per un aumento maggiore del costo della sosta oraria, ma che poi l’esecutivo Damiano però è riuscito a mantenere al minimo l’aumento. «In un momento di grande crisi economica- dice al riguardo il prsidente dell’Associazione- non è affatto possibile procedere a tartassare ancora di più i cittadini che non riescono più a sbarcare il lunario perchè tartassati quasi quotidianmente da balzelli vari».Peraltro, «Noi consumatori», alcuni anni addietro, e cioè al momento della istituzione delle strisce blu per la sosta a pagamento portò avanti una battaglia, ma con esito negativo, per limitare le strisce blu in un solo lato di ogni corsia, perchè il lato opposto - sempre secondo l’associazione- doveva essere riservato alle strisce bianche».