Trapani

Lunedì 02 Dicembre 2024

In marcia contro la violenza a Mazara

 
 
 

Il 22 novembre Mazara del Vallo ha ospitato un evento straordinario in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: un corteo organizzato dalla Fidapa, con la partecipazione di scuole, associazioni e istituzioni. Anche l’ISISS Ruggiero d’Altavilla ha contribuito attivamente, dimostrando l’importanza di un impegno collettivo contro una piaga che coinvolge tutti. La manifestazione ha avuto il suo culmine in piazza della Repubblica, dove si sono svolti momenti di profonda riflessione. Il monologo «Ma chi omu si?» di Vito Ubaldini ha toccato i presenti, mentre l’opera artistica «Esse» di F. Sucameli ha rappresentato dolore e speranza. La Dance Works di Carla Favara ha affascinato il pubblico con la performance «Qualche piccolo colpo di pugnale». Le scuole hanno dato il loro contributo con canti, monologhi, dipinti e cartelloni, espressioni simboliche di una lotta comune. Anche la redazione di Thunder ... La Nostra Voce, il giornalino degli studenti dell’Istituto, era presente per documentare l’evento e raccogliere testimonianze significative. Tra gli interventi più toccanti, quello dell’assessore alla Pubblica istruzione di Mazara del Vallo, Isidonia Giacalone, che ha condiviso l’impegno del Comune: «Quest’anno abbiamo coinvolto scuole e associazioni per sensibilizzare i giovani. Vogliamo costruire una cultura del rispetto e della cura». Il suo messaggio agli studenti è stato chiaro: «Ciò che costruite oggi riecheggia nell’eternità. Combattete la violenza con rispetto e gentilezza, piantando semi di speranza». Anche la professoressa Paola Scontrino, presidente della Fidapa, ha ribadito l’importanza dell’educazione e del ruolo della famiglia: «Un bambino cresciuto nell’amore sarà un adulto rispettoso. È una battaglia culturale che dobbiamo affrontare insieme». Simbolico il «minuto di rumore» che ha sostituito il tradizionale silenzio, un gesto potente per scuotere le coscienze. «Non possiamo più rimanere in silenzio», ha dichiarato la professoressa Scontrino. La giornata ha mostrato come comunità, scuole e istituzioni possano unire le forze per affrontare questa emergenza sociale e culturale. Come studenti, sentiamo la responsabilità di costruire una società basata su rispetto, uguaglianza e gentilezza, accettando la sfida lanciata dall’assessore Giacalone: «Se c’è un modo per prevedere il futuro, è disegnarlo adesso» Ruggiero d’Altavilla Mazara

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