«Abbiamo in corso cantieri in tutta Italia per 44 miliardi di euro di cui 17,4 miliardi in Sicilia. Nell’Isola non si era mai vista una cosa simile. Stiamo intervenendo sulla Palermo-Catania-Messina, portando la velocità massima a 250m chilometri orari in alcuni tratti, ma in funzione del Ponte sullo Stretto stiamo già progettando la revisione dell’intera linea per ottenere questa velocità sull’intero percorso». Lo ha detto oggi (16 dicembre) Dario Lo Bosco, presidente di Rfi e coordinatore del Polo infrastrutture del gruppo Fs, intervenendo, alla Camera di commercio di Trapani, alla sessione conclusiva del progetto «Aspettando il solstizio d’inverno», promosso dalla CamCom e dalla Logos per dare corpo alla candidatura della provincia di Trapani al riconoscimento Unesco.
«Stiamo ridefinendo l’intera rete regionale - ha aggiunto -. Stiamo elettrificando con 130 milioni la tratta Palermo-Trapani via Milo e proprio ieri la Conferenza dei servizi ha approvato il progetto da 48 milioni per la stazione a Birgi e per collegare l’aeroporto alla rete ferroviaria, compresa la variante per arrivare direttamente a Punta Raisi. Ma anche in questo caso stiamo implementando il progetto per ridurre il tempo di percorrenza fra i due scali entro massimo un’ora». «Con il commissario della Camera di commercio di Trapani, Giuseppe Pace, e con il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra, abbiamo convenuto oggi di organizzare ai primi di gennaio un incontro a Roma con l’Ad del gruppo Fs, Luigi Ferraris, e con l’Ad di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, d’intesa col governatore Renato Schifani e con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, per definire insieme una nuova offerta dei servizi di trasporto ferroviario che sia adeguata a rispondere alla domanda di maggiore afflusso turistico e di una mobilità più veloce e integrata, connettendo fra loro gli aeroporti e anche aumentando le frequenze», ha detto Lo Bosco (nel video le sue dichiarazioni).
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