La ripresa in atto del mercato dell’auto comporta benefici anche per le casse del Libero consorzio comunale di Trapani (l’ex Provincia regionale) dove, per quello che riguarda l’imposta provinciale di trascrizione dei veicoli a motore, sono entrati più di 350 mila euro (363.922,34) in meno di 15 giorni, nel mese in corso. Si tratta, infatti, del periodo compreso fra i giorni 3 e 14.
L’imposta provinciale di trascrizione, iscrizione e annotazione di veicoli (Ipt) al Pubblico registro automobilistico (Pra) si applica all’atto dell’acquisto di un’auto, essendo dovuta, appunto, per l’iscrizione ed annotazione dei veicoli. La sua istituzione risale al 1° gennaio 1999 e dal 2010 è stata data in gestione, con delibera dell’allora Consiglio provinciale e sulla base di un’apposita convenzione, all’Aci-Pra (Automobil Club e Pubblico registro automobilistico). Affidamento e convenzione delle attività di gestione dell’Ipt erano stati previsti, originariamente, dal 2010 al 2014, ma sono, poi, proseguiti ope legis allo stesso Automobil club d’Italia. Gli oltre 350 mila euro sono arrivati, quindi, nelle casse dall’ex Provincia regionale «girati» dall’Ente automobilistico.
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