Olio e olive da colture sostenibili, nasce il club degli agricoltori della Valle del Belìce
Coltivare in modo sostenibile, sviluppare linee guida comuni nei trattamenti degli ulivi e nella commercializzazione in modo da aiutare a creare un futuro migliore per gli agricoltori della Valle del Belìce. Con questi obiettivi è stato presentato in mattinata nelle aziende agricole Asaro di Marinella di Selinunte il Club degli agricoltori del Belìce, la prima aggregazione di coltivatori che parte da un’iniziativa dal basso. L’idea è partita da Tommaso Asaro, delle omonime aziende agricole, originario di Partanna (Trapani). La sua famiglia da più di 100 anni esporta olio e olive in America, promuovendo il Belìce e la tipica cultivar Nocellara che si produce solo in questi territori. Da febbraio l’azienda collabora con «Starbucks», la catena internazionale di caffetterie, fondata a Seattle nel 1971. Proprio «Starbucks» ha lanciato le bevande «Oleato», che riuniscono un’inaspettata alchimia di caffè Arabica Starbucks, infuso con olio extra vergine di oliva Partanna. «L’impegno è quello di camminare insieme, condividere le scelte e soprattutto adottare metodologie comuni che abbiano una ricaduta sociale e di sviluppo per il territorio», ha detto Asaro presentando il Club degli agricoltori davanti ad oltre 300 produttori. «La cultivar Nocellara del Belìce, da cui si produce anche l’olio Evo è per noi una risorsa, vista l’unicità di produzione come territorio, il Club ha come obiettivo quello di valorizzarla, iniziando da chi la coltiva. I punti di forza del Club sono qualità, sviluppo sociale, produzione». Nelle scorse settimane si sono svolti diversi incontri con agricoltori, produttori e agronomi provenienti dai paesi trapanesi di maggiore produzione: Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Salaparuta e Poggioreale. «Bisogna eliminare ogni forma di campanilismo, solo facendo squadra si può vincere - ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino - momenti come questi rappresentano occasioni anche per il governo per migliorare le infrastrutture nella nostra Isola». «La Regione è pronta a prendere impegni nel campo della formazione - ha aggiunto l’assessore regionale Mimmo Turano - a investire, laddove necessario, nella Valle del Belìce. Questa è un’opportunità straordinaria per il territorio».