Le scorse vacanze pasquali sono state per l’aeroporto di Trapani Birgi un buon preludio della stagione calda. Ottimi i numeri registrati nella settimana di Pasqua. In soli 6 giorni sono, infatti, transitati dallo scalo Vincenzo Florio 17800 passeggeri, con un 30% in più rispetto alla settimana precedente e una media di 3000 passeggeri al giorno, con una punta di 3585, lunedì 18 aprile. Un boom di passeggeri che non ha registrato nessun disagio.
«Gli oltre 3000 passeggeri al giorno registrati nel periodo pasquale dall’aeroporto di Trapani Birgi - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - sono la conferma di una scommessa vinta. Quando, come governo regionale, abbiamo deciso di puntare sul rilancio dello scalo che era stato abbandonato al suo triste destino, ci prendevano per matti. Invece le potenzialità di quell’aeroporto, che è strategico per il turismo di una parte importante dell’Isola, sono ora tradotte in numeri concreti che sono destinati a crescere ancora».
«I ritmi intesi, in termini di passeggeri e di voli, di questo primo scorcio vacanziero - ha commentato Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi - sono stati uno stress test importantissimo per l’aeroporto. La struttura, il personale, i servizi, tutto ha retto perfettamente e siamo in grado, come già sapevamo, di fare grandi numeri, come quelli che incrementeremo ulteriormente nella stagione estiva».
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