Grazie ad un accordo tra Regione, Comune di Marsala e Consorzio di bonifica Sicilia occidentale, la zona del Trapanese riceverà oltre sei milioni per migliorare il servizio irriguo in agricoltura. Lo annuncia il sindaco di Marsala, Massimo Grillo. «La prossima settimana - dice il sindaco Grillo - sarò all’assessorato regionale dell’Agricoltura per definire l’accordo con la Regione e il Consorzio di bonifica, volto ad una seria programmazione di carattere idrico». Nei giorni scorsi, in Municipio, il primo cittadino aveva tenuto una riunione con il presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla e il dirigente tecnico del Consorzio, l’ingegnere Fabio Sardo. Nel vertice con il rappresentante del governo Musumeci si era parlato delle «pessime condizioni infrastrutturali» degli impianti irrigui al servizio dell’agricoltura. «Un problema che interessa l’intero territorio trapanese - ha affermato l’assessore regionale Scilla - e per il quale ricerchiamo concrete soluzioni. A tal fine, a breve sarà finanziata la sostituzione del tratto della condotta principale del comprensorio irriguo sotteso alla diga Domenico Rubino. Un investimento di oltre 6 milioni di euro che assicurerà la risorsa idrica per tutto l’anno e per una estensione di circa 3.500 ettari». La diga Rubino, ai piedi della Montagna Grande, serve i vigneti di parte dei territori tra Trapani e Marsala. E parecchi sono gli agricoltori marsalesi che hanno vigneti in territorio di Trapani. Negli anni scorsi, alcune organizzazioni agricole, su tutte la Cia, hanno denunciato anche i problemi di vetustà delle condotte irrigue che partono dalla diga Trinità di Castelvetrano e le difficoltà degli agricoltori ad irrigare le loro colture. Soprattutto vigneti.