A seguito delle molteplici contestazioni di Konsumer Sicilia, l’Ente Acquedotti Siciliani, in ordine all’avvenuta prescrizione delle fatture idriche recentemente notificate a moltissimi cittadini, ha comunicato all’associazione dei consumatori che, in attesa del responso delle Autorità consultive competenti, sono state sospese tutte quelle relative all’anno 2017. «Si tratta, a nostro avviso, di una prima parziale forma di apertura rispetto alle ragioni da noi più volte ribadite - afferma in una nota Giancarlo Pocorobba, Presidente di Konsumer Sicilia -. Non comprendiamo, tuttavia, a quali organi consultivi si faccia riferimento, visto che la stessa ARERA, ovvero l’Autorità Garante del settore idrico, ci ha più volte confermato la bontà delle nostre argoment azioni». Per l’associazione dei consumatori, la Legge di Bilancio del 2018 parla chiaro e quanto affermato dall’Eas non la scompone più di tanto. «Le fatture del 2017 sono prescritte - conclude Pocorobba - così come prescritte sono quelle del 2015 e 2016 recanti una data di scadenza successiva all’1 gennaio 2020. All’uopo, i cittadini interessati potranno continuare a contattarci così da ricevere tutte le delucidazioni del caso». Nei mesi scorsi, Eas aveva chiesto, infatti, il pagamento di fatture relative alle annualità 2015/2016. L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.