Il ferragosto è ormai vicino e quest'anno i festeggiamenti risentiranno inevitabilmente delle conseguenze dell’emergenza Coronavirus. San Vito Lo Capo è un comune in provincia di Trapani nel quale il turismo rappresenta l’introito principale a livello economico. Infatti nonostante le mille difficoltà il sindaco Giuseppe Peraino, con l’aiuto di tutta l’amministrazione, non si è tirato indietro e ha fatto di tutto per consentire un turismo sicuro e all’avanguardia. Confermato anche il il celebre Cous Cous Fest, il quale si terrà dal 18 al 27 settembre. “Grazie ad una convenzione con l’associazione Turisti Culturale di Castelluzzo e con l’associazione Sviluppo San Vito – dichiara il sindaco Peraino -, quest’anno siamo stati i primi a partire con la stagione balneare in sicurezza (il 6 Giugno). Con la presenza delle figure degli steward da spiaggia che controllano quotidianamente le spiagge libere del comune, per consentire un uso sereno delle spiagge ai bagnanti ma il tutto seguendo le regole anti contagio. Inoltre una novità importante di questo 2020 è la app ‘JustBeach’ che consente di controllare in tempo reale l’affluenza in spiaggia e dunque scegliere il momento più sicuro per recarsi in essa.” Mancano circa dieci giorni al ferragosto e già San Vito Lo Capo ha registrato il quasi tutto esaurito tra B&B, hotel e case vacanze. Non a caso molti turisti, sia locali che stranieri, vogliono trascorrere il loro ferragosto nella località di mare tra le più gettonate della Sicilia. Alcuni sono scettici sullo svolgimento della festa di fine estate ma il sindaco Giuseppe Peraino spiega come si sta preparando San Vito: “Sarà un ferragosto anomalo chiaramente, poiché bisogna rispettare le regole anti Covid-19, infatti quest’anno il nostro comune in accordo con diversi imprenditori dei locali del paese ha adottato una organizzazione diversa della movida. Ad esempio la scorsa settimana vi sono stati i primi ‘Silent Party’, dove anziché fare delle serate con musica amplificata eccessivamente, i fruitori – quindi i giovani – indossano delle cuffie per godere della musica personalmente tutti assieme e con il rispetto del distanziamento sociale. O ancora il divieto per la vendita d’asporto di bevande alcoliche, all’interno di lattine e bottiglie di vetro, dopo le 22 per evitare un aumento dei rifiuti. Ma non solo perché così spingiamo i giovani a non alzare troppo il gomito ed evitare comportamenti sconsiderati, dato il periodo molto delicato. Infine proprio per il ferragosto, oltre alla presenza di pattuglie ordinarie delle forze dell'ordine, abbiamo fatto una richiesta alla Prefettura per avere una presenza ancor più massiccia di pattuglie dei carabinieri nel nostro territorio” conclude il sindaco Peraino. Altra novità di questa estate della località situata in provincia di Trapani è il divieto della musica con amplificazione dalle ore 22. Il tema della musica a San Vito pare sia stata un po’ criticata la scorsa settimana ma, l’assessore al Turismo di San Vito Lo Capo, Nino Ciulla ha spiegato meglio la questione dell’amplificazione: “San Vito non ha vietato la musica con la nuova ordinanza adottata, anzi l’amministrazione ha deciso che era ora di mettere d’accordo tutti i turisti. Nel nostro comune sono presenti diversi target di turismo durante la stagione estiva e già lo scorso anno si erano registrati alcuni problemi concernenti il volume eccessivo della musica nei locali, così si è pensato di ricorrere a questa ordinanza e far felici tutti. In tal modo chi vuole godersi una serata in tranquillità può farlo e chi vuole ascoltare la musica può anche farlo. Quindi è meglio dire che San Vito non ha vietato la musica, bensì dalle 22 in poi non è consentito utilizzare supporti tecnologici per amplificarla. Questo potrebbe essere l’inizio di un turismo più di qualità, ci auguriamo sia l’inizio di una nuova concezione di questo settore.” Infine l’assessore al Turismo ed il sindaco di San Vito Lo Capo hanno confermato il celebre Cous Cous Fest, il quale si terrà dal 18 al 27 settembre. L’evento avrà caratteristiche differenti rispetto agli scorsi anni, anzitutto saranno adottate le varie misure indicate negli ultimi d.p.c.m. e non vi saranno i consueti grandi concerti che da anni sono una peculiarità del Cous Cous Fest.