Spiragli di luce per il turismo di San Vito Lo Capo. Dopo il blocco da lockdown causato dall'epidemia di coronavirus, gli albergatori sorridono a metà per un giugno negativo ma guardando fiduciosi al mese d'agosto.
Una delle più rinomate località turistiche della provincia di Trapani riesce adesso ad attrarre più presenze con la sua baia ma anche con la vicina Riserva dello Zingaro.
"A San Vito Lo Capo siamo al 50% - dice Antonio Marino, imprenditore e presidente di Federalberghi Trapani - giugno è stato molto negativo, luglio in parziale ripresa, alcune strutture stanno aprendo proprio in questi giorni, vogliamo essere ottimisti, ci auguriamo di essere scelti come negli anni passati dai turisti delle regioni dell'Italia settentrionale che amano San Vito. Per agosto siamo molto fiduciosi, i numeri ci fanno ben sperare".
Nel frattempo, il Comune, ha attivato un sistema di 'spiaggia sicura' con le spiagge libere che quest'anno grazie ai 14 'steward da spiaggia' garantiranno il rispetto dei protocolli sanitari previsti dall'emergenza Covid-1.
Ma è stata confermata anche la 23/ma edizione del 'Cous Cous Fest’, il festival internazionale dell’integrazione culturale che si svolgerà come già programmato, dal 18 al 27 settembre, a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. Il via libera alla realizzazione della manifestazione, che porta ogni anno migliaia di turisti e appassionati, è emerso nella riunione del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, alla presenza dei vertici delle questura, delle forze dell’ordine, della sanità pubblica regionali e provinciali e dei rappresentanti degli assessorati regionali alla sanità, al turismo e agricoltura e foreste della Regione Siciliana.
Il Comitato ha analizzato le modalità organizzative e le linee guida, illustrate dal sindaco di San Vito lo Capo Giuseppe Peraino e dalla società Feedback, che produce l’evento, che la manifestazione adotterà per rispettare e garantire uno svolgimento in totale sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid.
«Il nostro Cous Cous Fest si farà con gli accorgimenti sanitari e di ordine pubblico imposti dalla normativa vigente - spiega il sindaco -. Ringrazio il prefetto Ricciardi e tutto il comitato, che hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità, nel consentire lo svolgimento di quello che rappresenta un momento sociale, culturale ed economico estremamente importante non soltanto per il nostro comune, ma anche per la provincia e per l’intera regione, oltre che un segnale di ottimismo e positività dopo questo lungo periodo dominato da difficoltà e incertezze».
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